Giulio Bonfiglio il “Marotta” del calcio jonico definisce la sua Robur Letojanni: “Bella, Simpatica e Affamata”

L’anima di una Società è senz’altro la figura del Direttore Sportivo, una carica dirigenziale e tecnica di un certo spessore, non solo quando a bocce ferme, è impegnato nell’allestimento dell’organico, di un parco giocatori da mettere a disposizione dello staff tecnico, ma il suo ruolo continua ad essere determinante, essenziale anche nel corso della stagione,  soprattutto nei momenti difficili, una presenza a 360° sempre a fianco dei giocatori e dei tecnici, con l’unico obiettivo raggiungere i propri obiettivi, in estate la semina a primavera il raccolto, quello che vuole raccogliere con la sua Robur Letojanni , il Direttore Sportivo Giulio Bonfiglio, ovvero il Marotta del calcio jonico messinese.

Il sogno è la Seconda Categoria, a cinque giornate dalla fine, i giochi sono ancora aperti, la Robur Letojanni occupa la terza posizione, ci sono ancora degli scontri diretti, tutto può succedere cercheremo di migliorarci dando sempre il massimo per queste cinque “finaliche ci attendono” ci ha dichiarato il Direttore Sportivo Giulio Bonfiglio.

In casa roburina l’entusiasmo è alle stelle dopo la vittoria di Sabato nello scontro diretto con l’ostica compagine messinese dell’Unime (2-0) “Dopo una vittoria è ovvio c’è sempre entusiasmo, siamo riusciti a battere una formazione che all’andata non ci ha permesso di esprimere il nostro gioco. Infatti colgo l’occasione per fare i complimenti a tutta la squadra che sta riuscendo a darci grosse soddisfazioni.

Doppio sorriso, terzo posto in classifica e otto risultati utili consecutivi? “Siamo momentaneamente terzi in classifica, a pari punti con il Rafael, cercheremo di migliorarci ancora dando sempre il massimo per queste cinque “finali” che ci attendono”.

A cinque giornate dalla fine sinceramente parlando la Robur può ambire alla conquista del secondo posto? “Con la Società e i mister ci siamo confrontati ad inizio anno, il nostro obiettivo era quello di far crescere e divertire i ragazzi e fortunatamente ci stiamo riuscendo, poi si sa nel calcio come in qualsiasi altro sport la vittoria è piacevole quando arriva. Guardando la classifica ci sentiamo molto soddisfatti del lavoro svolto, perché non è facile cambiare 20 calciatori e riformare una nuova squadra da zero. Sono sicuro che proveremo a lottare fino alla fine per raggiungere il secondo posto”.

                       Il Ds Giulio Bonfiglio

Fra le pretendenti alla promozione chi teme di più? “Questo campionato è molto più equilibrato, lo scorso anno, con le squadre che sono arrivate davanti a noi siamo riusciti a totalizzare pochissimi punti.  Diciamo che bisogna sempre temere chiunque, perchè nel calcio bisogna anche avere la fortuna dalla propria parte per vincere”.

Si ritiene soddisfatto del campionato disputato dalla squadra che lei ha costruito nell’estate 2023? “Mi ritengo molto soddisfatto del campionato che stiamo disputando, ma ancora ci sono 5 (spero 7) finali prima di tirare le somme”.

Leggendo tra i numeri, una sola sconfitta, imbattuti in casa, una difesa che prende pochi gol…? “Il fattore campo ci aiuta molto, qui vorrei ringraziare l’Amministrazione Comunale di Savoca per l’ospitalità, anche se non le nascondo che giocare nel proprio paese è tutta un’altra storia. Il mister non è uno a cui piace prendere gol, ma è anche grazie ai nostri pilastri, come il nostro portiere Alessandro Ruggeri che all’età di 51 anni ha voluto contribuire dando un aiuto importante alla squadra, e del nostro capitano Francesco Riccobene, penso che abbiamo dei ragazzi molti validi che al loro fianco riescono a dare il 110%.”

Carmelo De Luca

Un gruppo coeso con delle individualità di spicco come il bomber De Luca? “Un calciatore come De Luca meglio averlo a propria disposizione che da avversario, è il nostro bomber. Diciamo che in avanti non ci manca la fantasia con Muzio, Giuseppe Leo, Cannavò Steve, il classe 2005 Pagano e l’ultimo arrivato Ciocarlan, e tanti altri ragazzi che non ho citato ma che danno costantemente l’anima in campo”.

Prima di salutarla e soddisfatto della scommessa fatta su mister Rovito? “Qui devo parlare a nome di tutta la Società: Siamo orgogliosi della scommessa Rovito, ma ricordiamo che accanto a lui c’è il duo Siligato-Alito”.

Tre aggettivi per definire la sua Robur? “Bella, simpatica, soprattutto affamata”

 di “Mimmo Muscolino”