2^ Cat. – Pareggia il Nike Giardini, il Limina riconquista la vetta. La Robur fa tremare l’Akron vincente con Aquino. Pari nel derby d’Itala.

Sin dalla composizione del Girone la convinzione di tutti gli addetti i lavori “sarà un campionato equilibrato”, così si è dimostrato sin dalla prima giornata, con nessuna formazione capace di prendere saldamente in mano il primato, siamo giunti alla 15 giornata, 2^ di ritorno è il raggruppamento D del campionato di Seconda Categoria ancora una volta cambia la leadership: adesso è il Limina al comando con 28 punti, grazie al successo (1-0) nel fortino catanese del Città di Calatabiano con una rete del suo giocatore di classe, ovvero Marvin Costa.

Per i liminesi, si tratta di un ritorno in vetta alla classifica (sesta volta), infatti i ragazzi di mister Filippo Ragusa sono stati in testa insieme all’Akron Savoca alla prima e seconda giornata, per ritornare all’ottava e nona (sempre in compagnia dei savocesi), alla decima invece da soli, per farci ritorno alla seconda di ritorno sfruttando pienamente il pareggio dell’ex capolista Nike Giardini (i ragazzi di Cerra dopo una settimana lasciano la leadership) nello scontro diretto sul campo della Giovanile Mascali, gara caratterizzata da tre rigori, con i giardinesi raggiunti in pieno recupero che li ha fatti scivolare in seconda posizione a -1 dai liminesi.

Al secondo posto troviamo anche l’Akron Savoca in una gara spettacolare con il risultato altalenante contro un’ottima Robur che ha retto bene poi è crollata (rimasta in dieci a metà  ripresa) si deve arrendere alle due magie di Emanuele Aquino. I savocesi passano in vantaggio, poi subito la rimonta della squadra di Alessio Camarda, poi  dal cilindro savocese  in zona Cesarini arrivano i gol che valgono il secondo posto in graduatoria a -1 dalla capolista Limina. Di contro un’ottima Robur che ha fatto tremare i savocesi che interrompe la striscia di tre vittorie consecutive consentendogli di allontanarsi dall’ultimo posto, adesso può vantare un vantaggio di +6 dal Città di Roccalumera.
Limina primo con 28 punti, Nike Giardini e Akron Savoca 27, a seguire il Giovanile Mascali in quarta posizione che rimane in scia a quota 25 punti con gli etnei che hanno retto l’urto contro la capolista Nike Giardini.
Rallenta la rincorsa verso l’alta classifica il Fasport Itala che si fa raggiungere a tempo scaduto dai cugini dell’Itala, adesso la formazione di Lorenzo Peditto è quinta (22 punti) ed occupa la quinta posizione utile per i play-off, ma l’intento è quello di migliorare la classifica, le prossime due gare saranno decisive per le ambizioni della formazione della Fasport: Akron Savoca in casa e Giovanile Mascali fuoricasa, qui si giocano una fetta del campionato.
La gara contro l’Itala come tutti i derby è stato duro sfuggito solo nel finale con la formazione di Geraci che conquista un importante punto per la sua deficitaria graduatoria, un punticino che le permette di portarsi a +2 dal Città di Roccalumera.

Proprio sul campo del Città di Roccalumera arriva la vittoria dell’Atletico Francavilla alla sua terza vittoria consecutiva (2-0) è si propone come una pretendente ad un posto play-off con i suoi 21 punti graduatoria. La formazione dell’Alcantara è in ascesa reduce dalle vittorie sul Limina e Antillese cercherà di sfruttare gli scontri diretti casalinghi (Akron Savoca, Nike e Fasport) per dire la propria. Sul fronte opposto, un Città di Roccalumera alla sua quinta sconfitta consecutiva, l’ultimo risultato positivo il 10 Dicembre (1-1) con il Fiumedinisi.

Mentre la squadra di Carmelo Brigandì quando sembrava ad un passo di essere protagonista per entrare nella lotta nei play-off, sono arrivate tre sconfitte consecutive, l’ultima nel derby con il Calcio Furci, alla sua seconda vittoria al Luigi Papandrea grazie ad un scatenato C. Cutroneo protagonista di un eurogol,  un successo importante per i furcesi in ottica salvezza (14 punti) che le permettono di agganciare la Robur, portandosi in una posizione più tranquilla, mentre la compagine del Presidente Caminiti (17  punti) nonostante le buone prestazioni, non porta punti in classifica, prossimo incontro (17 Febbraio) a Nizza arriva il Nike Giardini, il prossimo turno il Fiumedinisi riposa.

Statistiche campionato: Akron Savoca e Fasport sono le uniche due formazioni che non hanno mai perso in casa (5 vittorie e 2 pareggi), insieme al Limina (4 vittorie e 3 pareggi). Mentre il Città di Calatabiano, non ha mai pareggiato in casa (5 vittorie e 2 sconfitte) come il Nike Giardini (6 vittorie e 1 sconfitta).   Per il resto il miglior attacco è quello della Nike Giardini (27), subito dopo il Limina (26), il peggiore quello del Città di Roccalumera (7). Miglior reparto difensivo quello dell’Akron Savoca (13) a seguire il trio con 15 reti subiti (Limina, Nike e Giovanile).

Altro fatto curioso restando in tema di numeri, in casa il Fasport ha subito solo 2 reti, miglior difesa casalinga a seguire l’Akron con 5 reti.
Un gol per tempo è il Calcio Furci doma il Fiumedinisi (2-0): Un buon Fiumedinisi che sul terreno furcese mette in mostra un ottimo gioco soprattutto nella prima frazione di gara, ma non riesce a finalizzare in rete quanto prodotto, al contrario i padroni di casa sono stati cinici nel sfruttare l’occasioni per portare a casa i tre punti. Al 29’ dopo che Agnone non sfrutta una ghiotta occasione, al 30’  Cristian  Cutroneo sfugge dalla sinistra a due avversari entra in area da posizione defilata conclude a rete con il portiere ospite che  respinge come può, arriva Rapisarda a due passi dalla porta vuota la mette dentro. Il raddoppio arriva all’ 83’ Cutroneo stoppa e tira in porta dal limite destro dell’area di rigore con  il pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali sul lato opposto, per il portiere non c’è nulla da fare.

Tre rigori nel big match di Mascali alla fine è 1-1: Quando ormai sembrava fatta per la capolista Nike Giardini in vantaggio per 1-0 grazie al rigore trasformato al 35’ da Cantarella per fallo su Lo Iacono, arriva il gol del pareggio dei padroni di casa al 94’ sempre su calcio di rigore trasformato da Aiello.

Nell’intermezzo della trasformazione dei due calci di rigore, al 60’ altro penalty concesso dal direttore di gara in favore della Giovanile Mascali per fallo del portiere Di Pietro sull’attaccante di casa (fallo da ultimo uomo ed espulsione), al suo posto mister Cerra manda Scuderi che compie l’impresa.
Un risultato di parità che lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di mister Cerra che si vedono sfuggire una vittoria forse meritata per la qualità di gioco espresso, senza nulla togliere al Giovanile Mascali che ci ha creduto fino alla fine.
Carpillo costruisce, Costa finalizza, il Limina espugna Calatabiano (0-1): Una lampo dei due più esperti giocatori Ciccio Carpillo e Marvin Costa, il Limina porta a casa i tre punti che valgono il primato in classifica. La gara si decide dopo sei minuti quando Carpillo fa partire dai suoi piedi un preciso lancio in verticale a bucare la difesa avversaria per Costa abile a sfruttare il suggerimento appena in aerea fa partire un diagonale con la sfera che si insacca sul lato opposto della porta di Ferrara.

Per il resto la gara non ha riservato particolari emozioni, diciamo che il Città di Calatabiano ha cercato sino al triplice fischio finale il gol nella prima frazione con Antonuzzo (due volte) e con Lu Vito. Nella ripresa l’esperto attaccante di casa ha insidiato più di una volta la porta di De Clò sempre attento a non farsi sorprendere.

C’è da dire che nel finale di gara, il Limina reclama un calcio di rigore ai danni di Costa: l’attaccante liminese ruba la sfera all’indeciso portiere Ferrara, mentre sta per calciare in porta viene letteralmente strattonato dal numero uno di casa, per il direttore di casa non ci sono gli estremi, come nella precedente azione non ha dato un calcio di rigore ai padroni di casa per un presunto fallo di mano (anzi di braccio da posizione ravvicinata), forse la regola compensazione. Alla fine arriva il triplice fischio finale è il Limina brinda al primato.

Akron Savoca nel segno di Aquino per domare la Robur (4-2): Eppure la gara si era messa sui giusti binari per i padroni di casa che sbloccano il risultato dopo cinque minuti quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore per atterramento su FAmulari, dal dischetto realizza lo specialista Carmelo De Luca. La reazione dei roburi non si fa attendere  al 25’ arriva il pareggio: perfetto suggerimento di Saglimbeni per Ciorcolan perfetto il suo diagonale con Malino sorpreso. Prima dell’intervallo arriva il sorpasso: il capitano savocese commette fallo, il direttore di gara assegna il calcio di rigore agli ospiti che viene trasformato da Iervolino.
Nella ripresa la gara è intensa, al 58’ arriva il pareggio savocese: punizione dalla sinistra di Rovito con la sfera che arriva in area dove il portiere ospite Cirino è tentennante nella respinta arriva Carmelo De Luca sottoporta mette in rete. Nel frattempo la Robur rimane in dieci per l’espulsione di Donato, quando il pareggio sembrava cosa fatta, sale in cattedra Aquino che porta alle stelle l’Akron: all’86 per il vantaggio  e al 91’ mette al sicuro il risultato realizzando la sua prima doppietta e primi gol con la maglia savocese.

Nella ripresa il Città di Roccalumera cede all’Atletico Francavilla (0-2): Un equilibrio che viene spezzato al 60’ quando il direttore di gara concede un calcio di rigore alla squadra ospite trasformato da Garofalo. La squadra di casa, reagisce con tutte le sue forze, ma non trova il guizzo vincente, con l’intera squadra proiettata in avanti arriva il raddoppio dell’Atletico Francavilla con Boemi che finalizza una lunga corsa fino a depositare il pallone nella porta lasciata sguarnita da Trimarchi che si era portato in area avversaria.

In Zona Cesarini l’Itala riacciuffa il pari nel derby con la Fasport (1-1): Che sarebbe stato un derby difficile, agonistico e duro, non c’erano dubbi alla vigilia, così si è dimostrato nell’arco dei 90’ con la formazione ospite a portarsi in vantaggio al 60’ quando Restuccia imbecca di precisione Sergi per il vantaggio. La reazione dell’Itala non si fa attendere, ci prova più volte, rischia anche di subire il raddoppio,  dopo la ghiotta occasione fallita da Kanotè, al 92’ arriva il sospirato pareggio di Sorrenti. Con un finale dopo il triplice fischio finale da non raccontare……

di “Mimmo Muscolino”